
PIANI DI ASCOLTO
Photography and cinema as expressive means that allow us to get to know each other through relationships and confrontation; a caravan that becomes both a pinhole camera and a meeting place where everyone has the opportunity to tell their stories, observe and transpose something of themselves into images.
La fotografia e il cinema come mezzi espressivi che permettono di conoscerci attraverso la relazione e il confronto; un caravan che diviene al contempo macchina fotografica stenopeica e spazio di incontro dove ognuno ha la possibilità di raccontarsi, osservare e trasporre nelle immagini qualcosa di sè.
Photography and cinema as expressive means that allow us to get to know each other through relationships and confrontation; a caravan that becomes both a pinhole camera and a meeting place where everyone has the opportunity to tell their stories, observe and transpose something of themselves in images; a darkroom where darkness becomes generative and where the shots taken in the previous days will be developed.
La fotografia e il cinema come mezzi espressivi che permettono di conoscerci attraverso la relazione e il confronto; un caravan che diviene al contempo macchina fotografica stenopeica e spazio di incontro dove ognuno ha la possibilità di raccontarsi, osservare e trasporre nelle immagini qualcosa di sè; una camera oscura dove il buio diventa generativo e dove saranno sviluppate le inquadrature realizzate nei giorni precedenti.
From 17 to 19 November Spazio5 artecontemporanea, in synergy with OfficineVispa, developed an artistic residency focused on photography and video as instruments of social investigation, where the languages linked to images represent an alphabet capable of interpreting dreams, describing feelings and recounting experiences. A language such as photography is a synthesis of experience and communication and is proposed as a device for integrating mind and body, images and thought.
Dal 17 al 19 novembre Spazio5 artecontemporanea ha sviluppato in sinergia con OfficineVispa una residenza artistica incentrata sulla fotografia e sul video come strumenti di indagine sociale dove i linguaggi legati all’immagine rappresentano un alfabeto capace di interpretare i sogni, descrivere i sentimenti e raccontare i i vissuti. Un linguaggio come quello della fotografia fa sintesi tra esperienza e comunicazione e su propone quale dispositivo di integrazione tra mente e corpo, immagini e pensiero.
The curator Manuel Canelles explains: "Listening planes" in cinematographic jargon are all shots of a subject listening to the speaker and are used in interviews to be functional to the protagonist, patchwork images, useful only for editing. The PIANI DI ASCOLTO project intends to overturn the issue and make the listener the true centre of the image. The protagonists of the project," he concludes, "are the people who, within the activities of community development, usually operate outside the spotlight, activating generative actions and the reception of listening.
Per "piani di ascolto" -spiega il curatore Manuel Canelles- in gergo cinematografico si intendono tutte le inquadrature di un soggetto nell'atto di ascoltare chi parla e sono usati nelle interviste per essere funzionali al protagonista, immagini di rattoppo, utili solo per il montaggio. Il progetto PIANI DI ASCOLTO intende rovesciare la questione e rendere chi ascolta, il centro vero dell'immagine. Protagonisti infatti del progetto -conclude- sono le persone che all’interno delle attività dello sviluppo di comunità solitamente operano fuori dai riflettori, attivando azioni generative e di ricezione di ascolto.
The protagonists of the images - and their creators - are in fact the children of the after-school programme of community development in Maso della Pieve, and the cooking and weaving group of the community development La Rotonda di via Sassari.
The works created during the residency will be exhibited in February with a public opening.
The project is conceived by the artist and curator Manuel Canelles and the format of the photographic workshop is directed and curated by the artist Christian Martinelli.
Piani di Ascolto is promoted by Spazio5 artecontemporanea in collaboration with the community development Officine Vispa and the support of the Italian culture division of the Province of Bolzano.
Protagonisti delle immagini -e realizzatori delle stesse- infatti i ragazzi del doposcuola dello sviluppo di comunità di Maso della Pieve, il gruppo di cucina e di tessitura dello sviluppo di comunità La Rotonda di via Sassari.
Le opere realizzate durante la residenza saranno esposte nel mese di febbraio con un’opening pubblico.
Il progetto è ideato dall’artista e curatore Manuel Canelles e il format del laboratorio fotografico è diretto ed è a cura dell’artista Christian Martinelli.
Piani di Ascolto è promosso da Spazio5 artecontemporanea in collaborazione con lo sviluppo di comunità Officine Vispa e il sostegno della ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano.