01 - 10 AGOSTO 2025
Borgo d'Anaunia
Alta Val di Non
Anche quest'anno INCONTROLUCE RESIdENCY >> invita gli artisti in residenza a ricercare nuove connessioni nell’archivio dei propri ricordi.
Grazie alla collaborazione con alcuni comuni dell'Alta Val di Non (Tn, Italy) gli artisti in residenza lavoreranno in ambienti stimolanti per la ricerca e la produzione artistica interdisciplinare. Dalle sale teatrali agli ambienti naturali, la forma residenziale permetterà al gruppo di ricerca di indagare i confini geografici, esistenziali, fisici ed estetici della memoria, linea conduttrice dell'intero progetto INCONTROLUCE.
Durante la settimana di ricerca, gli artisti utilizzeranno diversi linguaggi espressivi, includendo installazioni immersive, pittura, scultura, videoarte, arti digitali, musica sperimentale e sound design. Ogni artista porterà la propria prospettiva, indagando come la memoria si definisce, si espande e trasforma i propri confini. La residenza culminerà in una restituzione finale aperta al pubblico offrendo agli abitanti una riflessione sui modi in cui la memoria può essere percepita e rappresentata, sfdando il pubblico a considerare i limiti e le potenzialità della memoria collettiva e personale.
This year INCONTROLUCE RESIdENCY >> invites artists-in-residence to search for new connections in the archive of their memories. Through collaboration with several municipalities in Alta Val di Non (Tn, Italy), artists-in-residence will work in stimulating environments for interdisciplinary artistic research and production. From theater halls to natural environments, the residential form will allow the research group to investigate the geographical, existential, physical and aesthetic boundaries of memory, the guideline of the entire INCONTROLUCE project.
During the research week, artists will use different expressive languages, including immersive installations, painting, sculpture, video art, digital arts, experimental music and sound design. Each artist will bring their own perspective, investigating how memory defines, expands and transforms its boundaries. The residency will culminate in a final return open to the public by offering residents a reflection on the ways in which memory can be perceived and represented, challenging the public to consider the limits and potential of collective and personal memory.
WORKSHOPS
LA VOCE DEL CORPO
Laboratorio di ricerca teatrale a cura di Angela Giassi e Barbara Lalle
Il laboratorio La Voce del Corpo nasce dall’incontro tra due linguaggi artistici affini ma distinti: quello dell’attrice Angela Giassi, radicato nel teatro e nella costruzione del personaggio, e quello della performer Barbara Lalle, che attraversa la dimensione del corpo come spazio di espressione e presenza. Questa pluralità di visioni offrirà alle persone partecipanti un’esperienza ricca e sfaccettata, in cui esplorare le proprie potenzialità espressive in modo libero, consapevole e non giudicante.
Il percorso si propone come uno spazio di ricerca condivisa, in cui il lavoro vocale e gestuale prende avvio dalla memoria individuale e collettiva del gruppo. Attraverso sessioni di training fisico, vocale e immaginativo si indagheranno le possibilità del corpo e della voce come strumenti espressivi e performativi. La scrittura sarà utilizzata come ulteriore mezzo di esplorazione e rielaborazione creativa, accanto a momenti di riflessione e condivisione collettiva.
Il laboratorio si concluderà con una restituzione aperta al pubblico sotto forma di spettacolo performativo, che vedrà in scena tuttə lə partecipanti, sia in momenti corali che in azioni individuali, offrendo spazio e voce a ogni singolə e alla forza espressiva del gruppo.
Un’occasione per attraversare insieme la relazione tra voce, gesto e presenza scenica, facendo emergere nuove narrazioni e forme di ascolto.
LA CAMERA INTERIORE
Laboratorio di narrazione video a cura di Manuel Canelles
Il laboratorio propone un'esperienza immersiva di narrazione audiovisiva, dove il passato personale incontra le tecniche del linguaggio cinematografico per generare nuove forme di racconto.
Attraverso l’esplorazione di archivi familiari – video amatoriali, riprese dimenticate, cassette VHS o file digitali – i partecipanti saranno guidati in un percorso di riscoperta emotiva e creativa, che darà nuova vita a frammenti intimi e spesso trascurati della propria storia.
L'obiettivo è trasformare la memoria in uno strumento espressivo e condiviso, capace di dialogare con il presente. Le immagini non saranno solo oggetto di nostalgia, ma diventeranno materia viva per costruire un racconto collettivo che restituisca voce e dignità ai vissuti quotidiani, individuali e familiari.
Il laboratorio è anche un'occasione per imparare, in modo accessibile e pratico, i fondamenti della narrazione audiovisiva: dalla selezione del materiale al montaggio, dalla scrittura di una traccia narrativa alla creazione di un'opera finale coerente e coinvolgente.
Un’opportunità per chi desidera raccontarsi, per chi vuole sperimentare con l’immagine in movimento, o semplicemente per chi sente il bisogno di riscoprire e condividere la propria storia.
ARTISTS IN RESIDENCE
Angela Giassi diplomata al Accademia Nico Pepe di Udine, si laurea in Discipline dello Spettacolo a Trieste e lavora come drammaturgia e formatrice teatrale. Cura regie di spettacoli teatrali anche in dimensione performativa e itinerante.+
Angela Giassi graduated from the Nico Pepe Academy in Udine, graduated in Performing Arts Disciplines in Trieste and works as a playwright and theater trainer. She also curates theatrical productions in performance and touring dimensions
Manuel Canelles, regista, artista visivo e formatore, si muove in un territorio al confine fra video, installazione e performance. La sua pratica, spesso di natura partecipativa e relazionale, problematizza il confine tra realtà e rappresentazione. www.canelles.org
Manuel Canelles, director, visual artist and trainer, moves in borderline territory between video, installation and performance. His practice, often participatory and relational in nature, problematizes the boundary between reality and representation. www.canelles.org
Beppe Bettani, regista, ha imparato come il fare teatro possa aiutare non poco sul palcoscenico della vita. Pratica da decenni questa modalità, come scrittura, regia, interpretazione e formazione.
Beppe Bettani, a director, has learned how theater-making can help in no small part on the stage of life. He has been practicing this modality for decades as writing, directing, performing and training.
Barbara Lalle, terapista per la riabilitazione neurologica post‐traumatica e docente impegnata quotidianamente nell’integrazione delle disabilità gravi, mossa da una "emergenza di dire", come artista, attraverso le forme della pittura e della performance, esplora le modalità in cui disagio, privazione, dolore possano essere compresi, narrati, superati.
Barbara Lalle, a post-traumatic neurological rehabilitation therapist and lecturer engaged daily in the integration of severe disabilities, moved by an "emergency to say," as an artist, through the forms of painting and performance, explores ways in which discomfort, deprivation, pain can be understood, narrated, overcome.
Marco Marassi nasce come autodidatta, per poi perfezionarsi presso la “Scuola di Arti e Mestieri Ettore Rolli” di Roma studiando fotografia.Fino al 2011 si occupa prevalentemente di Street Photography per poi dedicarsi alla fotografia “concettuale” e fino al progetto “Buck up and cry” abbandonando l'uomo come tramite della sua ricerca artistica.
Marco Marassi was born as a self-taught, and then improved himself at the “Scuola di Arti e Mestieri Ettore Rolli” in Rome studying photography.Until 2011, he was mainly involved in Street Photography and then devoted himself to “conceptual” photography and up to the project “Buck up and cry” abandoning man as the medium of his artistic research.