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Andata e Ritorno
breve guda per turisti radicali
di Ugo La Pietra e Manuel Canelles
Andata e Ritorno / Breve guida per turisti radicali non è una semplice guida, ma un taccuino, manifesto e mappa mentale che invita il lettore a diventare co-autore, camminatore e narratore del territorio.
Andata e Ritorno / Breve guida per turisti radicali (There and Back / A Short Guide for Radical Tourists) is not just a guidebook, but a notebook, manifesto and mind map that invites the reader to become a co-author, walker and narrator of the territory.

Ugo La Pietra, architetto e designer radicale di fama internazionale, noto per il suo approccio critico e poetico allo spazio e al paesaggio, e Manuel Canelles, artista visivo e curatore specializzato in esplorazioni interdisciplinari tra arte, memoria e territorio, uniscono le loro visioni in Andata e Ritorno, una guida radicale che sfida le convenzioni del turismo tradizionale per trasformare la Val Venosta in un territorio vivo da esplorare con consapevolezza, creatività e senso critico.

Attraverso testi, fotografie, riflessioni, appunti e interventi teorici, il libro accompagna il lettore in un viaggio tra sei luoghi emblematici della Val Venosta: l’Hotel Paradiso di Giò Ponti in Val Martello, il sacrario militare di Passo Resia, le cave di marmo di Lasa, il campanile sommerso del lago di Resia, lo sbarramento di Pian dei Morti e una serie di cartoline concettuali che tracciano un itinerario alternativo nella geografia visiva della valle.

Ogni luogo è reinterpretato come materia viva, sottratta alle narrazioni da cartolina, attraverso un approccio radicale, affettivo e transdisciplinare.

Andata e Ritorno è un viaggio non-lineare, un ritorno alla dimensione dell’abitare come gesto estetico, etico e politico. Un libro da attraversare con lentezza, da scrivere e riscrivere, come una mappa personale.
Di fatto, un manifesto contro l’overtourism.

Il testo di Emanuele Quinz, studioso del design contemporaneo e delle forme ibride di
comunicazione, apre il volume con una lunga e densa riflessione intitolata “In viaggio verso
casa”, in cui ripercorre criticamente la genealogia culturale dell’esperienza del viaggio, dal Grand
Tour settecentesco al Viaggio sul Reno realizzato da La Pietra con Global Tools nel 1975. Quinz
individua nella deriva situazionista e nella pratica dell’auto-antropologia i riferimenti metodologici
di fondo, e nel lavoro di La Pietra una forma di riappropriazione dello spazio urbano come luogo
dell’abitare condiviso

A chiusura del volume, l’appendice firmata da Francesca Benedetto, intitolata Le memorie
dell’acqua e il loro potere curativo, approfondisce il tema della memoria geologica e idrica del
territorio altoatesino, con particolare riferimento alla Val Venosta.
